Caduta dei capelli: come intervenire? Ecco i consigli di La.ro
Di norma perdiamo fino a 100 capelli al giorno che in condizioni sane vengono subito ricambiati da nuovi capelli.
È proprio il ciclo vitale del bulbo a prevedere che il capello, ormai giunto alla fine di tale ciclo, cada quando “sotto” è pronto uno nuovo per spuntare e crescere. Anzi, è il nuovo capello che nello stesso follicolo spinge la caduta del vecchio. Il ciclo continuo si ripete ogni circa 5 anni.
In condizioni particolari di stress per l’ organismo, il ciclo vitale del bulbo descritto sopra può, infatti rallentare la sua attività, comportando una nascita pressoché ritardata di nuovi capelli, che altrimenti sarebbero spuntati non appena siano caduti gli altri. Ecco che se osserviamo la cute, il cuoio capelluto ci appare più libero da capelli, mostrando più porzioni di pelle. Se raccogliamo i capelli in una coda e questa appare sottile e svuotata, i capelli stanno cadendo in abbondanza.
Un’ altro motivo per cui i capelli possono cadere è la presenza di sebo ossidato intorno alla radice, infatti un check-up tramite microcamera alla cute, potrà evidenziare questo accumulo di sebo che una volta indurito non permette al capello di respirare andando quindi a provocare un indebolimento progressivo della sua struttura e di conseguenza portarlo alla caduta.
Questo ovviamente può essere causato da diversi fattori, tra cui stress, genetica, e un utilizzo scorretto di prodotti a casa che possono essere troppo aggressivi rispetto al ph della nostra cute, andando così ad innescare una reazione di difesa da parte di quest’ ultima producendo così una grossa quantità di sebo.
Se la caduta quindi persiste ma non è preoccupante è necessario effettuare un check-up in salone per scegliere innanzitutto che tipo di shampoo sia più indicato e intervenire poi con una pulizia profonda della cute .
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A presto!
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