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Laura Rota

Dalla Parrucchiera a Clusone, ti spiega come comportarti per le problematiche della CUTE.

Aggiornamento: 30 mar 2020

Le più frequenti problematiche della cute sono seborrea, desquamazione cutanea, iperidrosi.

Per individuare eventuali anomalie della nostra cute, bisogna prima di tutto sottoporci ad un check- up eseguito da un professionista tramite microcamera, che riconoscerà il problema e vi consiglierà la soluzione più adatta a voi

SEBORREA: è un eccessiva produzione del sebo. Il cuoio capelluto risulta umido, i capelli si appesantiscono e si sporcano facilmente anche sulle lunghezze; molto spesso il cuoio capelluto emana anche un cattivo odore a causa dell’attività ossidativa del metabolismo dei microorganismi che vivono sul cuoio capelluto. Colpisce maggiormente il cuoio capelluto lungo il vertice e le tempie.

L’utilizzo di prodotti troppo aggressivi può alterare il Ph della cute, consigliamo quindi dopo aver eseguito una pulizia profonda della cute (che eseguiamo tramite un trattamento a base di sostanze di origine naturale che andrà ad agire a seconda della problematica che incontra, in questo caso rosmarino, menta ed eucalipto rinfrescanti e depurativi) uno shampoo sebo-riequilibrante o comunque molto delicato per non togliere eccessivamente il film idrolipidico (barriera naturale che produce la nostra cute) e non peggiorare ulteriormente il problema.

FREQUENZA DI LAVAGGIO: 2/3 VOLTE A SETTIMANA

d: si presenta con il distacco di scagliette biancastre di pelle morta alla base del capello, espressione di un eccessivo ricambio di cellule epiteliali e può essere accompagnata da prurito e quindi a scaglie di pelle che si staccano, oppure irritazione del cuoio capelluto.

Si può distinguere la forfora secca dalla forfora grassa per il suo aspetto, giacché questo può dare indizi sul tipo di condizione che le dà origine.

Nel caso della forfora moderata, le squame sono fini, secche, grigie o biancastre e non si attaccano al cuoio capelluto ma cadono sulle spalle.

La forfora grossa, grassa e di colore giallastro si trova attaccata al cuoio capelluto e spesso è legata a prurito. Questo tipo di forfora corrisponde ad una forma minore di dermatite seborroica. Il cuoio capelluto, pertanto, è spesso irritato e arrossato.

Le squame costituite da placche secche e biancastre, seguite da arrossamenti sottostanti, sono caratteristiche della psoriasi. In questo caso, sono accompagnate da prurito. In caso di dubbio e in presenza di una forfora aggressiva, sarà necessario consultare un dermatologo.

E’ sempre consigliato prima di procedere allo shampoo il trattamento lenitivo per la cute e uno shampoo delicato a base di timo, antibatterico naturale che andrà a detergere senza infiammare ulteriormente il cuoio capelluto.

FREQUENZA DI LAVAGGIO: 2/3 VOLTE A SETTIMANA

IPERIDROSI: Un'eccessiva produzione di sudore su tutta la superficie corporea o solo in alcune zone (soprattutto cuoio capelluto, palmo delle mani, pianta dei piedi) viene detta iperidrosi. Molto spesso l'iperidrosi del cuoio capelluto a volte viene confusa con la seborrea ma ci sono degli elementi che differenziano i due differenti problemi al cuoio capelluto: chi soffre di iperidrosi presenta cute con aspetto biancastro, poco arrossata, molto bagnata, sudata, con le punte dei capelli secche e pelle del viso né grassa e né untuosa. L'iperidrosi compare quando si ha un'eccessiva presenza di acqua a livello del cuoio capelluto. Questo aumento della componente acquosa nella composizione del film idrolipidico, prima difesa della pelle dall'ambiente esterno, determina un aumento del pH verso valori alcalini con perdita del potere batteriostatico e sensibilizzazione del cuoio capelluto.

Per questo tipo di problematica è consigliato un trattamento a base di argilla che andrà ad asciugare il cuoio capelluto e di utilizzare uno shampoo a base agrumata ( es. arancia rossa e pompelmo rosa) per avere un’ azione purificante e riequilibrante della produzione di sudore.

FREQUENZA DI LAVAGGIO: 3/4 VOLTE ALLA SETTIMANA

Queste sono le problematiche più frequenti e diffuse che interessano la pelle. Sono riconducibili a cause diverse e presentano ciascuna una specifica sintomatologia. Per prevenirne la comparsa e trattarle con un rimedio terapeutico idoneo, è fondamentale conoscerle e, soprattutto, saperne riconoscere i sintomi. Per ottenere una chioma forte e sana è importante preservare il cuoio capelluto, la parte del nostro corpo ricoperta dai capelli, è costituito da pelle e come tale ha caratteristiche e funzioni ben precise. Bisogna averne molta cura perché può essere soggetto ad alcune problematiche e patologie.

Per questo è fondamentale affidarsi a uno specialista che ci consigli la soluzione più adatta a noi! E tu vuoi conoscere la tua cute?


Ti aspettiamo da LA.RÔ PARRUCCHIERI per un check-up completo!

STAY TUNED!



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